Inizia il caldo e comincia la voglia di un menu leggero, ma al tempo stesso gustoso, fresco ma senza rinunciare ai nutrienti essenziali. L’insalata di riso è, da sempre, la scelta privilegiata per questi giorni assolati. Anche perché può essere preparata in anticipo e poi consumata senza doversi affannare ai fornelli, con le temperature che arrivano già ai 30 gradi.
Tuttavia, anche se sembra un piatto facile da preparare, a volte il risultato non è dei migliori: riso colloso, forchettate che sembrano blocchi di cemento… Ecco quindi alcuni trucchi e segreti, per un’insalata di riso a prova… di estate!
Prima di tutto, la varietà parboiled, ovvero cotta al vapore, è la migliore perché il riso non scuoce una volta cotto. Il riso va cotto in acqua salata e al dente, cioè meglio scolarlo qualche minuto prima rispetto ai tempi di cottura indicati sulla confezione.
Utilizzare ingredienti freschi (i condimenti pronti sono più comodi e pratici, ma spesso utilizzano olio di scarsa qualità). Condire il riso solo quando è freddo mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola in modo che si mescolino bene e poi versandoli direttamente nella ciotola grande con il riso girando dal basso verso l’alto.
Non usare la maionese, ma portare in tavola l’insalata di riso a temperatura ambiente e, magari, portare una ciotola di maionese in modo che chi la vuole può versarla direttamente nel piatto. In questo modo se avanza, l’insalata può essere messa in frigorifero e dura per qualche giorno mentre, se condita con maionese, si perde subito e va buttata.
Non esiste una sola insalata di riso, ma ne esistono tante secondo il gusto, la fantasia e gli ingredienti che abbiamo in casa, il segreto però è quello di scegliere sapori “vicini”. Per esempio, evitare pesce e carne insieme (tonno e wurstel, gamberetti e salame…) perché appesantiscono l’intestino, e scegliete sempre verdure fresche di stagione, magari grigliate. E buona insalata a tutti!