Qual è la migliore stagione per gustare le ortiche se non la primavera? Protagoniste della ricetta di Barbara Frigerio, appassionata di cucina e autrice di Bfdivertirsiaifornelli, possono essere gustate come un unico ingrediente del risotto o in abbinamento ad un formaggio cremoso. In questo caso, ad esempio, viene usata la robiola di capra per dare al piatto cremosità e un sapore delicato ma leggermente acidulo.
L’ortica è perfetta anche per la realizzazione di minestre, torte salate, frittate o per decotti ed infusi. Le sue proprietà antidiabetiche e rimineralizzanti la rendono infatti una delle piante officinali più indicate per il benessere alimentare.
Come preparare il risotto alle ortiche e robiola di capra
Per la preparazione, considerando dosi per 4 persone, sono necessari:
320 gr di riso Sant’Andrea di Riso Goio 1929
Crema di ortiche (ottenuta con circa 70 gr foglie, olio e acqua gassata q.b.)
Brodo vegetale q.b.
Burro, grana padano e robiola di capra q.b.
Sale e pepe q.b.
Per il brodo vegetale:
1 l di acqua fredda
½ costa di sedano
1 carota
1 cipolla bianca
3 grani di pepe nero
1 pezzetto di finocchio
1 cucchiaio di sale grosso
Iniziamo con la preparazione del brodo vegetale: in una pentola mettiamo tutti gli ingredienti, copriamoli con l’acqua fredda e cuociamo a fuoco dolce per cica 40 minuti. Filtriamolo e teniamolo a caldo.
Laviamo le foglie di ortiche, immergiamole in acqua e sbollentiamole per pochi minuti. Scoliamole e mixiamole con un filo di olio extravergine d’oliva e dell’acqua gassata fredda fino ad ottenere una crema vellutata.
Intanto tostiamo il riso con una noce di burro e portiamolo in cottura incorporando il brodo caldo filtrato. A cottura quasi ultimata aggiungiamoci una parte della crema di ortiche e lasciamo cuocere altri 2 o 3 minuti.
A fuoco spento mantechiamo con burro, parmigiano e robiola. Guarniamo il risotto con delle noci di robiola e crema di ortiche. In alternativa, per una gustosa ricetta vegana, si può sostituire la robiola con un formaggio di soia cremoso. Serviamo e buon appetito. Autore: Marialuisa La Pietra
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