LA ROMAGNA NEL RISOTTO: IL RANOCCHIO DI CONSELICE

Continuiamo il viaggio nei prodotti tipici della Romagna. Conoscete i ranocchi di Conselice? Con il settimanale Il Ponte di Rimini, vediamo come inserire questo prodotto tradizionale ferrarese nel risotto!

A Conselice si celebra il ranocchio

Il ranocchio è celebrato a Conselice sia con un monumento, che con una sagra che con… dei gran risotti! Opera di Gian Piero Baldazzi, la statua accoglie chi entra in città dal 2000 e ricorda la tradizione, dal pieno Ottocento, della coltivazione del riso in queste terre umide. La sagra invece ha soffiato lo scorso anno quarantasei candeline, si svolge nella piazza centrale il terzo weekend di settembre e, dopo il palio delle trottole, porta in tavola i ranocchi al sugo e i ranocchi fritti tipici della cucina romagnola. Ma a farla da padrone è il risotto ai ranocchi!

La carne della rana è saporita, con un sapore molto simile quello del pollo. Generalmente se ne consumano le cosce. Si tratta di un alimento di tradizione antica: questi abitanti della risaia erano considerati un’ottima fonte di proteine, gratuita e a km0. Il brodo, al pari di quello di pollo, era consigliato come ricostituente. In effetti la carne è tenera e senza grasso, oltre ad essere facilmente digeribile. Gradualmente il consumo è andato diminuendo, tanto che oggi da piatto povero della tradizione è diventato un piatto raffinato e ricercato.

Il risotto con le rane

Il risotto con i ranocchi, più comunemente detto risotto con le rane, è una ricetta tipica di molte zone a vocazione risicola. La preparazione è di media difficoltà: la pulizia è più semplice quando si utilizzano le rane di allevamento. Scegliamo sempre un riso da risotti, in modo da avere il chicco ben al dente ma il risultato finale cremoso, all’onda.

Laviamo bene le rane, facendo attenzione a non perderne fegatini e uova. Stacchiamo le cosce e facciamole soffriggere in padella con olio, aglio, carota e prezzemolo. Regoliamo di sale e pepe. Una volta cotte, separiamole dal trito di verdure e teniamole in caldo per la guarnizione finale del piatto. Intanto, facciamo lessare il resto delle rane in acqua salata e separiamo la polpa dalle ossa. Prepariamo il classico risotto versando, poco per volta, il brodo caldo preparato con le rane. Quando il riso è al dente, uniamo verdure e polpa, mantechiamo e serviamo disponendo il risotto in un piatto di portata, decorandolo con le coscette intere. Autore: Giulia Varetti

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