IL RISOTTO DEL BUONGUSTAIO

La cremosità della burrata si sposa alla croccantezza dei fiori di zucca e al sapore leggermente amarognolo e pungente della curcuma in un risotto strepitoso che porta la firma di GJ Desa. Una ricetta creativa ma semplice da realizzare, perfetta per chi voglia portare in tavola un’esplosione di gusto senza dover perdere troppo tempo dietro ai fornelli.

Il risultato finale è strepitoso tanto per sapori quanto per colori. Il giallo intenso della spezia si combina alla perfezione con il bianco del formaggio e il verde dei fiori di zucca. Un’ultima “pennellata” poi è conferita dai fiori eduli variopinti.

Come preparare il risotto con curcuma, crema di burrata, fiori di zucca e polvere di capperi

Per la preparazione di 4 portate occorrono:

320 gr di riso Sant’Andrea Goio

600 gr di burrata

16 fiori di zucca

1 lt di brodo vegetale (ottenuto con acqua, carota, sedano, cipolla e zucchina)

1 bicchiere di vino bianco (Chardonnay)

4 cucchiai di panna liquida

2 cucchiaini di amido di riso ( o 1 cucchiaino di gomma xantano)

4 cucchiai di parmigiano (stagionato almeno 24 mesi)

Curcuma e polvere di capperi q.b.

Olio evo, sale fino e pepe nero in grani macinato al mulinello q.b.

Prima di tutto prepariamo il brodo vegetale. Poi passiamo alle basi della preparazione. Amalgamiamo la crema di burrata con un po’ di panna, un filo di olio, regoliamo di sale e pepe ed aggiungiamo l’amido di riso. Azioniamo il minipimer per renderla liscia e spumosa. Poi ne inseriamo 2/3 in biberon e la riponiamo in frigo ( ci servirà per la decorazione). La parte restante la utilizzeremo per la mantecatura.

Intanto puliamo i fiori di zucca, li laviamo ed asciughiamo delicatamente e poi una metà l’apriamo e scottiamo 30 secondi in una padella antiaderente e mettiamo da parte per la guarnizione. L’altra metà la tagliamo e conserviamo.

Tostiamo il riso a secco, sfumiamolo con il vino bianco, aggiungiamoci sale, pepe e curcuma. Incorporiamoci poco per volta il brodo vegetale.

A chicco al dente, ad 1 minuto dalla fine della cottura, ci versiamo i fiori di zucca tagliati precedentemente.

A fuoco spento mantechiamo con olio, una parte di burrata e il parmigiano. Lasciamo riposare per 2 minuti con un coperchio, poi riprendiamo la mantecatura aggiungendoci-se necessario- un altro po’ di brodo realizzando il cosiddetto effetto onda.

Raggiunta la consistenza desiderata andiamo ad impiattarlo. Lo distendiamo bene battendo il piatto con il palmo della mano e guarniamo con crema di burrata, fiori di zucca scottati e polvere di capperi. Buon appetito! Autore: Marialuisa La Pietra

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