LATTE DI RISO: L’ELISIR VEGETALE

Il latte di riso, così come tutte le bevande a base vegetale, è un’ottima alternativa al latte per tutti coloro che presentano intolleranze al lattosio o alle proteine del latte, ma anche per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Le bevande di riso infatti sono naturalmente senza glutine e prive di lattosio e possono essere ben combinate alla farina di riso.

La base di tante ricette

Il latte di riso può essere la base di ricette salate (come la besciamella) oppure di tante ricette dolci e creme. Un’ottima colazione può essere a base di gauffres preparate con latte di riso, ma anche con una bevanda di riso scaldata e accompagnata da biscotti con farina di riso. Anche in questo caso, si tratta di una perfetta colazione per chi ha problemi di intolleranze o segue una dieta vegetariana o vegana. Per una merenda o un dessert, invece, il latte di riso può essere utilizzato come base per i dolci al cucchiaio (per esempio il riso al latte con coulis di fragole) o per la preparazione di budini (qui la ricetta del budino di riso). (Segue dopo la foto)

Porridge con riso e latte di riso
Porridge con riso e latte di riso

Come si fa il latte di riso?

Per prima cosa procuriamoci un frullatore a immersione e un colino. Una volta portato a ebollizione il riso (per esempio il riso Ribe o il riso Originario, che si presta bene a questa preparazione) continuiamo la cottura per circa 10 minuti oltre il tempo di cottura canonico. Sono necessari normalmente circa 50 grammi di riso per 1 litro d’acqua. Quando i chicchi iniziano a disfarsi, procediamo con il frullatore, ottenendo una bevanda omogenea e non densa fatta di riso e acqua di cottura (si può aggiungere altra acqua bollente se è necessario diluire). Dolcifichiamo con zucchero di canna o malto di riso e aggiungiamo un pizzico di sale.

Aromatizziamo, se vogliamo, con un cucchiaio di cacao in polvere. Ricordiamoci di ripassare con il frullatore, una volta che il latte di riso è raffreddato, in modo da eliminare eventuali residui e amalgamare meglio il dolcificante. Con un colino filtriamo il preparato, consumiamolo subito o conserviamolo in frigo in un contenitore di vetro per qualche giorno. Autore: Giulia Varetti

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