ZAFFERANO E AGRETTI ANTISTRESS

Perché consigliare una ricetta “antistress” con agretti e zafferano proprio adesso? Perché siamo alle porte della primavera e lo stress accumulato, sia alimentare (causato da un eccesso di cibo per via delle restrizioni) sia emotivo, può avere conseguenze serie per la salute. Ce lo spiega la biologa nutrizionista Elettra Martelli: “Vivendo nuovamente una situazione che ci vede costretti tra le mura di casa, è bene alimentarsi in maniera sana, rispettando la stagionalità. Possiamo approfittarne anche per scoprire anche verdure che non conoscevamo. Gli agretti ad esempio, o barba di frate, ortaggi originari del Mediterraneo, ma che in pochi conoscono”.

Le proprietà degli agretti

Questi preziosi fili verde smeraldo sono ricchissimi di vitamine e hanno un’azione depurativa. Questa pianta tipica primaverile è infatti perfetta per aumentare le scorte di vitamine e minerali e nello stesso tempo favorire la diuresi e la depurazione grazie al suo contenuto in fibre. L’abbinamento con lo zafferano completa il pool di antiossidanti.

Questo risotto agli agretti è molto leggero ma nutriente, perfetto per queste giornate di cambio di stagione. L’abbinamento risulta infatti molto leggero per la digestione, così da fornire energie e non stressare ulteriormente l’organismo. Lo zafferano apporta vitamina B6, folati e vitamina C, fondamentali per un buon assorbimento delle sostanze ingerite. Il riso Arborio, infine, stimola la digestione, in particolare la produzione di enzimi, regolando il processo digestivo, spesso affaticato durante i cambi di stagione e periodi prolungati di stress.

Una ricetta come questa si presta anche a una dieta vegana. Vediamo insieme come prepararla.

Come preparare il risotto con agretti e zafferano

Ingredienti per 4 persone:

320g di riso Arborio

1,5 l di acqua

zafferano in pistilli

300g di agretti

spezie a piacere

sale, pepe e olio evo qb

Laviamo bene gli agretti e mettiamoli in abbondante acqua, portiamo a bollore e facciamo cuocere per 5 minuti. Scoliamoli e teniamoli da parte, mentre usiamo l’acqua di cottura come brodo con cui cuocere il riso nella classica preparazione del risotto. Procediamo quindi alla maniera tradizionale: tostiamo il riso arborio a secco e aggiungiamo a poco a poco il brodo bollente. Stemperiamo intanto i pistilli di zafferano in un bicchiere di acqua tiepida e aggiungiamoli al risotto superata la metà cottura. Quando i chicchi saranno al dente, mantechiamo con olio evo, lasciamo riposare per qualche minuto con il coperchio e serviamo il risotto. Al centro del piatto disponiamo gli agretti precedentemente scottati e insaporiamo con spezie a piacere e un pizzico di sale iodato. Autore: Giulia Varetti

Se vuoi seguirci sui social, collegati alle nostre pagine FacebookInstagram, Twitter, Linkedin Pinterest.

Comments are closed.

Close
Your custom text © Copyright 2020. All rights reserved.
Close