LA ROMAGNA NEL RISOTTO: PESCHE E NETTARINE IGP

Incontriamo un altro prodotto tipico della Romagna: la pesca e nettarina IGP. Con il settimanale di Rimini Il Ponte vediamo come inserire questo prodotto agroalimentare romagnolo in diverse ricette a base di riso. E non solo nel risotto!

Dal risotto alle insalate, come usare le pesche

Un modo inconsueto per utilizzare le pesche in cucina è quello di preparare un risotto alle pesche. La dolcezza del frutto deve essere abbinata a un gusto più marcato, come quello del pesce o dei crostacei, per bilanciare i sapori. In generale, dobbiamo sbucciare le nettarine e tagliarle a dadini. Intanto in una padella scottiamo in olio il pesce o i crostacei per qualche minuto. Nel frattempo tostiamo a secco il riso e lo portiamo in cottura con l’aggiunta di brodo caldo vegetale, man mano che viene assorbito. A metà cottura uniamo la frutta, che nei minuti successivi si scioglieranno. A fiamma spenta mantechiamo con una noce di burro, guarniamo con il pesce e il risotto è pronto!

Se vogliamo un piatto freddo, nelle insalate o nelle poke bowl a base di pesce la pesca può essere ben abbinata al riso. In questo caso dobbiamo tagliarla a fettine insieme ad altra frutta di stagione o a frutti esotici come l’avocado. In fondo a una ciotola mettiamo una base di riso lessato (si prestano bene anche il riso integrale, il riso nero e il riso rosso), attorno alterniamo fettine frutta, al centro mettiamo pesce crudo (attenzione che sia stato abbattuto!) o affumicato e i pezzetti di avocado. Ultimiamo, per dare croccantezza, con semi di sesamo precedentemente tostati a secco in padella.

Le Pesche e Nettarine di Romagna IGP nel dessert

La Nettarina di Romagna IGP si differenzia dalla Pesca perché presenta una buccia liscia e luminosa. Entrambe possono essere sia a polpa bianca che a polpa gialla. La Pesca e Nettarina di Romagna IGP sono normalmente di forma tondeggiante, con buccia rossa con sfumature gialle e arancioni. La zona di produzione è tra i comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna.

Nel dessert, in Romagna, si propongono le pesche ripiene di riso in questo modo: si lessa il riso nel latte, con un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone. A fuoco spento aggiungiamo gli amaretti sbriciolati, lo zucchero, i tuorli delle uova, il burro e gli albumi montati a neve. Tagliati i frutti a metà, se ne scava la polpa e la si aggiunge al riso creando un composto omogeneo, per riempirli nuovamente. Le pesche vanno disposte infine su una teglia, cosparse di zucchero, irrorata di marsala e cotte in forno per circa 20 minuti. Autore: Giulia Varetti

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