Ricetta della tradizione culinaria italiana per un dolce al cucchiaio dalle origini antiche, diffuso soprattutto in Valle d’Aosta e nelle isole maggiori. Aroma intenso e consistenza cremosa si associano ad un colorito perfettamente bianco, da cui deriva la denominazione stessa del piatto. Nella variante siciliana, è previsto l’utilizzo di latte di mandorle al posto di quello vaccino. E’ possibile arricchirne ulteriormente il gusto con l’aggiunta di scorze di limone o arancia
- In una ciotola, amalgamare la farina di riso, il latte e lo zucchero.
- Passare il composto al setaccio e cuocere per circa 30 minuti, continuando a mescolare.
- Spegnere il fuoco, incorporare i rossi d'uovo, il Passito, la cannella e l'acqua di fiori d'arancio. Cuocere poi per altri 30 minuti.
- Togliere la pentola dal fuoco e incorporare gli albumi montati a neve, continuando a mescolare.
- Versare il composto in uno stampo da forno precedentemente refrigerato e lasciar riposare almeno un'ora in frigorifero.
- Capovolgere su un piatto di portata e servire cospargendo con zucchero a velo.
Le diverse varietà di riso richiedono diversi tempi di cottura. In questa ricetta è indicato il tempo di cottura dell'intero piatto. Se si vuole un riso al dente è necessario rispettare il tempo di cottura del riso da quando viene unito all'acqua bollente o al brodo. I tempi risentono inoltre della quantità e qualità del condimento che entra in contatto con il riso durante la cottura.
Tempi di cottura delle varietà di riso usate nel ricettario:
Carnaroli:18 minuti per il risotto, 16 minuti per il riso bollito.
Arborio, Roma e Vialone Nano: 17 minuti per il risotto, 16 minuti per il riso bollito.
Baldo e Ribe: 17 minuti per il risotto, 15 minuti per il riso bollito.
S. Andrea: 16 minuti per il risotto, 14 per il riso bollito.
Tondo: 15 minuti.
In caso di utilizzo di riso parboiled, attenersi ai tempi di cottura indicati sulla confezione.